Richiesta di amnistia
1861

Angela Rosa Scalzo di Petronà e Pietro Bianco di Bianchi
chiedono di godere del bando di amnistia
emesso dal Generale Comandante le 3 Calabrie.

Lettera datata 7 settembre 1861, scritta dal Sindaco di Bianchi, Luigi Bianchi,
ed indirizzata al Generale Comandante le tre Calabrie:

Signor .....
ieri si è presentata a me Anna Rosa Scalzo del Comune di Petronà in cotesta Provincia.
La stessa dice appartenere al mio amministrato Pietro Bianco
e mi assicura che è quasi un mese che ha fatto dimora nella campagna di questo territorio.
Mi pregio mettere tutto ciò in conoscenza dell'Autorità di lei per l'uso convenevole.

Salvacondotto rilasciato a Anna Rosa Scalzo datato Catanzaro 9 settembre 1861:

Sono pregate le Autorità Civili e Militari non molestare
Anna Rosa Scalzo del Comune di Petronà
per i fatti di reazione a norma del Bando d'Amnistia emesso dal Generale della .....
Questo salva condotto non avrà vigore, se non sarà vistato
da una Autorità di Pubblica Sicurezza che ne attesti la presentazione.

Simile per Pietro Bianco di Bianchi

N.B. Esiste un Registro Indice
con i Titoli delle Cartelle sul Brigantaggio
all'Archivio Storico di Catanzaro.
Ogni Cartella contiene la relativa documentazione.
Questo è il titolo di una cartella relativa
ad un episodio di Brigantaggio verificatosi a Petronà.

Pietro Bianco, brano tratto dal CD Schiavi d'Oggi dei Taranta Sound

Foto (dal libro): Banditi e Briganti, Enzo Ciconte, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli